TASSA SUI RIFIUTI (TARI)

CHI PAGA LA TARI?

1. La TARI è dovuta da chi, persona fisica o giuridica, a qualsiasi titolo occupa o detiene i locali e le aree scoperte, con vincolo di solidarietà tra i componenti del nucleo familiare o tra coloro che ne fanno uso comune;

2. Si considera soggetto tenuto al pagamento del tributo:

a) per le utenze domestiche, in solido, l’intestatario della scheda di famiglia anagrafica o colui che ha sottoscritto la dichiarazione iniziale o i componenti del nucleo familiare; nel caso di non residenti il conduttore occupante. In mancanza, il possessore dell’immobile;

b) per le utenze non domestiche, il titolare dell’attività o il legale rappresentante della persona giuridica o il presidente degli enti ed associazioni prive di personalità giuridica, in solido con i soci; in mancanza, il possessore dell’immobile.

La TARI viene liquidata in due rate di acconto semestrali comprendente il tributo provinciale per l’esercizio delle funzioni di tutela, protezione ed igiene dell’ambiente, di cui all’articolo 19 del D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 504.

Le scadenze delle rate sono determinate dal Consiglio Comunale in sede di approvazione del piano tariffario di cui all’art. 11.

Nel caso in cui la deliberazione consiliare non indichi espressamente le scadenze, esse sono fissate:

a) per la prima rata (e il conguaglio dell’anno precedente), al 15 maggio

b) per la seconda rata, al 15 dicembre

L’agevolazione per il pagamento della TARI è prevista nei casi riconosciuti, nella misura e con le modalità disciplinate nei punti seguenti:

• Il Comune nell’ambito degli interventi socio-assistenziali può accordare ai soggetti che versano in condizioni di grave disagio sociale ed economico e che risultano in carico ai Servizi Sociali, l’esenzione dal pagamento totale o parziale della tariffa;
• Il Comune può riconoscere la riduzione della tariffa TARI, relativamente ai locali e alle aree destinate allo svolgimento delle attività istituzionali degli Enti del Terzo Settore di cui al D.Lgs. 3 luglio 2017, n. 117 e successive modifiche e integrazioni; 
• La riduzione può essere riconosciuta ai soggetti di cui ai punti precedenti, che ne abbiano fatto richiesta secondo quanto previsto nelle specifiche discipline procedimentali approvate con determinazioni dei dirigenti competenti per materia.

Gli importi delle riduzioni previste sono annualmente quantificati e iscritti nel piano finanziario della Tari o, se a carico del bilancio comunale, nei competenti capitoli di spesa. Gli importi così quantificati costituiscono il limite alle riduzioni riconoscibili ai beneficiari. Qualora gli importi stanziati si rivelino insufficienti, il dirigente competente ripartisce pro quota la somma disponibile.

In caso di mancata comunicazione di mutamento delle condizioni, in corso d’anno, l’agevolazione indebitamente goduta deve essere risarcita al Comune, che si riserva ogni azione anche per il recupero coattivo.

Il contribuente può richiedere al Funzionario Responsabile indicato sugli avvisi, il rimborso delle somme versate e non dovute, entro il termine di 5 anni dal giorno del pagamento ovvero da quello in cui è stato definitivamente accertato il diritto alla restituzione.

La richiesta di rimborso deve essere motivata, sottoscritta e corredata dalla prova dell’avvenuto pagamento della somma della quale si chiede la restituzione. Il Funzionario Responsabile procede all’esame dell’istanza di rimborso e ne comunica l’esito ai competenti uffici per la liquidazione ed il pagamento delle somme dovute al contribuente.

La richiesta di rimborso Tari potrà essere accettata solo se gli avvisi di pagamento precedentemente emessi sono stati pagati.

Il modulo per la compilazione è disponibile in fondo alla presente pagina oppure si può richiedere presso gli Sportelli di Iren Ambiente S.p.A il cui indirizzo e orari di apertura sono riportati sempre di seguito alla presente pagina o sul sito internet www.irenambiente.it alla pagina Gestione Tari -> Info Tari selezionando il comune nel quale è sito l’immobile, e deve essere consegnato direttamente presso gli sportelli di Iren Ambiente S.p.A. o inviato via mail all’indirizzo sportello.tari@gruppoiren.it o inviato via fax al n. 0521 248908. La richiesta dovrà essere completa di tutti gli allegati richiesti nel modulo.